OLIVERO Matteo
Matteo Olivero nasce ad Acceglio (Cuneo) il 15 giugno 1879.
Dopo l’esordio in scultura alla Promotrice nel 1900, si votò alla pittura.
Allievo di Giacomo Grosso, Paolo Gaidano, Andrea Tavernier, Pier Celestino Gilardi all’Accademia Albertina di Torino tra il 1896 e il 1903.
Conobbe Pellizza da Volpedo alla Quadriennale torinese del 1902.
Intraprese un viaggio in Svizzera sulle orme di G. Segantini e tornato a Saluzzo nel 1903 aderì alla pittura divisionista.
Sensibile alle ricerche di Pellizza sulla luce, venne sfiorato da interessi sociali e dall’enfatizzazione delle figure.
Espose a Parigi, Bruxelles, Monaco e al Circolo degli Artisti dal 1901 al 1922, alla Promotrice dal 1901 al 1929 e alle Biennali di Venezia dal 1905 al 1926.
Nel 1910-1912 ricevette prestigiosi riconoscimenti.
Il mancato invito alla Biennale di Venezia, l’ultima a cui prese parte fu nel 1926, e la morte della madre furono tra le cause della sua tragica morte avvenuta a Saluzzo il 28 aprile 1932.