BERTEA Ernesto
Ernesto Bertea nasce a Pinerolo il 2 agosto 1836. Fu allievo all’Accademia Albertina di Ernesto Allason a Torino, in seguito trasferitosi a Ginevra frequentò lo studio di Castan, a Parigi incontrò Constant Troyon della scuola di Barbizon.
Nel 1857 esordì alla Promotrice e dal 1863 fino al 1902 espose al Circolo degli Artisti.
Viaggiò molto in Europa e in Italia: è un autore prevalentemente di paesaggi d’impronta romantica con vedute lacustri, alpestri e fluviali nonchè di marine, e figure. Inoltre si dedica all’acquaforte e alla decorazione di ceramiche.
Si fermò a lungo a Firenze dove, frequentando il Caffè Michelangelo, strinse sia contatti con i macchiaioli che una forte amicizia con Telemaco Signorini. Più tardi entrò a far parte del Cenacolo di Rivara e trovò la sua definita espressione. Espose alla Promotrice di Torino e a Roma nel 1883 e a Venezia nel 1887. Le sue opere sono conservate alla Galleria d’Arte Moderna del Museo Civico di Torino.
Muore a Torino il 2 novembre 1904.