CALDERINI Marco
Marco Calderini nasce a Torino il 20 luglio 1850. Fu allievo, all’Accademia Albertina di Torino, di Gamba, di Castaldi e di Fontanesi.
Iniziò la sua carriera nel 1870 con il quadro Le rive del Po a Torino, che è una delle più notevoli opere collocate nel Museo Civico torinese. Presente a quasi tutte le mostre torinesi e alle principali esposizioni italiane ed europee, ottenendo premi e riconoscimenti a Nizza, Milano nel 1912, Barcellona, Colonia e Genova. Partecipò nel 1893 al Salon di Parigi e alla Esposizione Universale del 1900.
Tenne personali a Torino e a Genova, fu socio onorario di varie accademie e Accademico di San Luca a Roma.
Sue opere furono ospitate nelle Gallerie d’Arte Moderna di Milano, Venezia, Piacenza e nei palazzi reali di Torino e di Capodimonte. Nella raccolta Delleani di Carignano è conservata un’altra edizione del quadro collocato nella Galleria d’Arte Moderna di Roma.
Uomo molto colto e di grande lucidità scrisse saggi e volumi su Antonio Fontanesi, Alberto Pasini e G.B. Quadrone, Vincenzo Vela e Marocchetti , su Angelo Beccaria, Demetrio Cosola, Mosè Bianchi e Odoardo Tabacchi.
Muore nella sua città natale il 26 febbraio del 1941.