TAVERNIER Andrea
Andrea Tavernier nasce a Torino nel 1858.
Dal 1878 studiò all’Accademia Albertina di Torino, allievo di Angelo Moja, Enrico Gamba, Andrea Gastaldi e Pier Celestino Gilardi.
Pittore di paesaggio si dedicò in seguito al Divisionismo.
Esordì nel 1884 alla Promotrice delle Belle Arti di Torino. Fu presente con frequenza alle esposizioni torinesi sino al 1923, come pure alle mostre del Circolo degli Artisti tra il 1885 ed il 1916.
Soggiornò per alcuni anni sulla riviera adriatica. Nel 1890 circa si trasferì a Roma, in cerca di motivi ispiratori en plein air. Partecipò a Parigi all’ Exposition Universelle del 1900, nonché alle Biennali d’arte a Venezia dal 1899 al 1922. Divenne “professore aggiunto straordinario” all’Accademia Albertina, al posto di Gilardi, dal febbraio 1897 al 23 marzo 1903.
Dopo il 1909 si trasferì nuovamente a Roma, dipingendo suggestive immagini dei colli e della campagna romana. La sua produzione spazia dalle figure femminili del primo periodo, alle animate scene alpestri, alle scene di genere, al ritratto, pur rimanendo fondamentalmente “paesista”.
Muore a Grottaferrata (Roma) il 16 novembre 1932 e venne sepolto a Torino nella tomba della famiglia Bertolotti.